Coronavirus - Al via il 5 ottobre lo screening per gli alunni di 4 scuole sentinella di Parma e provincia per monitorare la circolazione del virus
L’adesione è su base volontaria e il test è eseguito a casa ogni 15 giorni. Paglioli del DSP: “Grazie ai dirigenti scolastici per la fattiva collaborazione. Ai genitori,rinnovo l’appello a partecipare”. Nel sito una sezione dedicata con tutte le informazioni e un video tutorial per la corretta esecuzione del test
01/10/2021 - Con l’obiettivo di monitorare la circolazione del coronavirus nelle scuole, martedì 5 ottobre parte lo screening sugli alunni di 4 istituti di Parma e provincia. Le scuole sentinella del nostro territorio, individuate dall'AUSL in collaborazione con gli uffici scolastici, sono 4: le elementari Corazza e Rodari e le medie Ferrari e Zani; tutte di Parma, ad eccezione di quest’ultima, che ha sede a Fidenza. Il progetto, che durerà per tutto l’anno scolastico, mira a coinvolgere 400 alunni: 125 adesioni per ogni scuola primaria e 75 per ogni scuola media.
“Siamo pronti per iniziare questa campagna – afferma Silvia Paglioli direttore del Servizio di igiene e sanità pubblica dell’AUSL di Parma – che ha visto la fattiva collaborazione dei dirigenti scolastici degli istituti candidati a partecipare. Una sinergia, quella tra Azienda sanitaria e mondo della scuola, che non è mai mancata in questi mesi di pandemia e che vede l’impegno di tutti i professionisti per conseguire un unico obiettivo: garantire ai ragazzi di stare a scuola in sicurezza. Anche lo screening va in questa direzione, perché consente di quantificare la circolazione del virus anche nelle persone asintomatiche, prevenire la comparsa di focolai o di limitarne l’estensione, ridurre il rischio di diffusione dell’infezione e quindi di ridurre il numero di persone da sottoporre a quarantena o a isolamento”.
COME PARTECIPARE
La partecipazione allo screening è su base volontaria: i genitori degli alunni delle scuole sentinella sono già stati informati sulle finalità della campagna di screening e sulle modalità organizzative. Raccolte le adesioni (entro questa settimana) con la compilazione del consenso informato, martedì 5 ottobre, l’Azienda USL fornisce alle scuole il kit necessario per i test da fare a casa; il materiale sarà poi riconsegnato a scuola il 7 ottobre, una volta eseguito l’esame. Una procedura, questa, che viene ripetuta ogni 15 giorni. Mentre l’adesione è richiesta una sola volta e rimane valida per tutta la durata della campagna (l’intero anno scolastico).
“Così come è fondamentale la collaborazione delle scuole – riprende Paglioli – altrettanto indispensabile è la partecipazione degli alunni, quindi l’adesione al progetto da parte dei genitori. Rinnovo a tutti loro, l’appello perché si possa avere, fin da subito e per tutto il periodo di monitoraggio, la disponibilità di 400 bimbi e ragazzi, numero utile alla migliore riuscita della campagna di screening”.
IL TEST
Partecipare allo screening significa sottoporre il proprio figlio/a ogni 15 giorni a un test molecolare, su campione di saliva. L’esame viene eseguito a casa, a cura di un genitore, per i più piccoli, mentre gli adolescenti, dopo un primo affiancamento dell’adulto, possono autosomministrarlo. L’esecuzione è semplice e non provoca alcun fastidio: occorre raccogliere la saliva tramite l’utilizzo di particolari dispositivi (una sorta di leccalecca con una piccola spugna da tenere in bocca almeno un minuto).
Il kit è fornito gratuitamente dall’AUSL alle 4 scuole. Il materiale viene esaminato come un tampone molecolare e la risposta arriva in 72 ore.
UN VIDEO TUTORIAL E TUTTE LE INFORMAZIONI
Per rendere più facile la partecipazione allo screening, l’AUSL ha dedicato una specifica sezione del sito, dove genitori e docenti possono trovare tutte le informazioni utili e un video tutorial su come eseguire il test. Clicca qui per accedere alla sezione.
modificato: | giovedì 7 ottobre 2021 |
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