Coronavirus, anche per la sanità di Parma tanti servizi on line
Numerose le prestazione erogate a distanza grazie a You Tube, siti, consulenze online e telefoniche. Obiettivo: curare le persone a casa
29/04/2020 - Una sanità vicina seppur "lontana", grazie alle opportunità offerte dal web, la telemedicina, i consulti telefonici o via Skype, i tutorial su Youtube. Nei giorni più difficili dell’emergenza coronavirus anche le due Aziende sanitarie di Parma non si sono fermata e si sono organizzate per cercare di offrire continuità assistenziale e di cura a tutti i cittadini.
Grazie al lavoro di medici, infermieri e operatori sanitari sono numerosi i servizi erogati “a distanza”, nel rispetto delle prescrizioni di distanziamento sociale per frenare il contagio.
Tra i servizi a distanza messi in campo dall'Ausl un progetto di teleconsulenza per i malati cronici realizzato dagli specialisti ambulatoriali di tutti i Distretti e che partirà a inizio maggio.
Per le future mamme seguite dai consultori dei Distretti di Parma e Fidenza corsi pre-parto on line con video e consulenze telefoniche.
Tante le iniziative nell’ambito della salute mentale: videochiamate con gli utenti dei servizi, utilizzo di app, video e filmati a distanza per attività di abilitazione e logopedia, corsi di formazione a distanza per operatori, creazione di comunità virtuali per alcuni progetti terapeutici di gruppo.
Ripensati a distanza anche i servizi di riabilitazione ortopedica nei Distretti di Fidenza e Valli Taro e Ceno con fornitura di opuscoli a domicilio contenenti le indicazioni sanitarie; realizzazione e diffusione ai pazienti di filmati sugli esercizi riabilitativi da eseguire; counselling telefonico fisiatrico e fisioterapico.
Nel settore della riabilitazione pediatrica l’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma alterna le visite ambulatoriali in ospedale a valutazioni a distanza. Un modo per mantenere il distanziamento sociale richiesto durante l’emergenza Coronavirus, garantendo allo stesso tempo il follow up dei pazienti in carico sia con i medici che con i fisioterapisti. Attivo da parte degli specialisti del Maggiore anche un servizio di riabilitazione a distanza in campo neurologico.
“In queste difficili settimane la nostra priorità sono stati i malati di coronavirus ai quali i nostri operatori sanitari hanno dedicato un impegno e un’energia ineguagliabili. Tuttavia abbiamo anche cercato di non lasciare soli gli altri cittadini. Pazienti con malattie croniche o reduci da interventi. Ma anche famiglie alle prese con una quotidianità inedita e difficile – spiega l’assessore regionale alle Politiche per la salute Raffaele Donini –. Di fronte alla necessità di sospendere molti servizi sanitari erogati in ambulatorio, abbiamo pertanto messo in campo iniziative che ci permettessero, ove possibile, di portare la sanità direttamente nelle case, utilizzando le moderne tecnologie. Anche ora che con le recenti Linee guida abbiamo consentito alle Aziende l’erogazione di alcune prestazioni programmabili e non urgenti, per un progressivo ritorno alla normalità. Alcune delle esperienze avviate sono di particolare interesse e sono certo che potranno diventare occasione di riflessione per rendere la nostra sanità ancora più flessibile, personalizzata, a misura di paziente”.
modificato: | giovedì 17 settembre 2020 |
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