Green pass, cosa fare per ottenerlo in caso di problemi

In vista del prossimo 15 ottobre aumentano le richieste per ottenere il certificato verde, che diventa obbligatorio anche sul luogo di lavoro. I servizi attivati dall’Ausl per aiutare i cittadini in difficoltà

24/09/2021 - E’ diventato necessario dallo scorso agosto per sedersi all’interno di bar e ristoranti, ma anche per frequentare palestre o piscine, assistere a spettacoli, concerti,  viaggiare o entrare – solo per fare alcuni esempi - nei parchi divertimento: il green pass è un documento pensato per garantire la libera circolazione in sicurezza delle persone nella pandemia di covid-19.

A partire dal prossimo 15 ottobre, la certificazione verde diventa ancora più importante, perché tutti i lavoratori (dipendenti pubblici e privati o liberi professionisti) avranno l’obbligo di esibire questo documento per poter svolgere la propria attività. Di norma, ottenere il green pass risulta molto semplice e la stragrande maggioranza dei cittadini riesce a terminare senza problemi la procedura indicata dal Ministero della Salute. Possono tuttavia verificarsi alcuni casi in cui, a causa di una errata trascrizione dei dati, dati mancanti o altre situazioni particolari come, per esempio, vaccinazioni effettuate all’estero o cicli vaccinali non completati per motivi di salute, ottenere questa certificazione potrebbe presentare difficoltà. Per aiutare i cittadini, l’Azienda Usl di Parma ha organizzato  un servizio composto da un pool di operatori che raccoglie le segnalazioni, valuta cosa non ha funzionato e corregge eventuali errori, con l’obiettivo di consentire a tutti coloro che ne hanno diritto di ottenere il green pass.

Ecco cosa fare per chiedere aiuto all’Ausl.

LA SEGNALAZIONE ON LINE

Dopo aver eseguito tutto quanto indicato nel sito del Ministero della Salute, compreso anche il tentativo di recuperare l’authcode, se ancora non si riesce ad ottenere il green pass è possibile rivolgersi all’Ausl di Parma inviando una segnalazione attraverso un modulo online. Una volta compilati tutti i campi del modulo, la richiesta verrà presa in carico dall’Azienda Usl: se necessario si verrà contatti da un operatore. 

RESIDENTI GUARITI E VACCINATI  ALL’ESTERO

Per i cittadini guariti dal covid o vaccinati all'estero residenti a Parma e provincia, è stato attivato  l’indirizzo di posta elettronica certificata vaccinazioniesterocovid19@pec.ausl.pr.it

E’ possibile scrivere a questo indirizzo anche da una normale casella di posta elettronica; alla richiesta occorre allegare il certificato vaccinale o il certificato di guarigione dell’Autorità Sanitaria estera, la copia di un documento di identità ed il codice fiscale (se in possesso).

Il certificato vaccinale rilasciato dall’Autorità Sanitaria estera deve riportare almeno i seguenti contenuti: dati identificativi del titolare (nome, cognome, data di nascita), dati relativi al vaccino (denominazione e lotto), date di somministrazione del vaccino e dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato (Stato, Autorità sanitaria).

Per l’emissione della Certificazione verde sono validi al momento esclusivamente i seguenti vaccini approvati dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA): Comirnaty (PfizerBioNtech), Spikevax (Moderna), Vaxzevria (AstraZeneca), COVID-19 Vaccine Janssen (Janssen-Johnson & Johnson).

Il certificato di guarigione rilasciato dall’Autorità Sanitaria estera deve riportare almeno i seguenti contenuti: dati identificativi del titolare (nome, cognome, data di nascita), data del primo tampone molecolare positivo, dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato (Stato, Autorità sanitaria). Tali certificati dovranno essere redatti in italiano o almeno in lingua inglese (oppure spagnola, o francese); in caso di altra lingua dovranno essere accompagnati da una traduzione giurata.

ESTENSIONE DELLA DURATA DEL GREEN PASS

Un’altra importante novità è l’estensione della durata del green pass da nove a dodici mesi, recentemente decisa dal Governo (per chi ha completato il ciclo vaccinale o chi è stato immunizzato con vaccino monodose). In questo caso, non sarà necessario scaricare un nuovo documento: il Qr code non cambia e rimarrà comunque valido, anche se sulla card rimane l’indicazione “Validità in Italia 9 mesi”.  Per un breve periodo, potrebbe essere visualizzata la stessa indicazione anche sulle certificazioni verdi appena rilasciate: anche in questo caso la validità effettiva è comunque di un anno dalla data di emissione e non è necessario scaricare un nuovo documento. Rimane invece ferma a sei mesi la validità del pass per i cittadini guariti dal covid.

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modificato:martedì 12 ottobre 2021

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