Ordinanza del Sindaco di Parma

Il 7 ottobre, il Sindaco di Parma ha emesso un'ordinanza con la quale impone "ai proprietari e gestori  delle attività presso le quali sono installate apparecchiature per il raffreddamento dell'acqua riconducibili alla tipologia "Torri di raffreddamento ad umido e condensatori evaporativi" installate nel territorio comunale, di comunicare immediatamente  al Comune di Parma e all'AUSL la presenza di tali apparecchiature, accompagnata dalla relazione tecnica descrittiva del funzionamento, planimetria e prospetti dell'insediamento, in cui sia messa in evidenza la collocazione delle suddette apparecchiature".

Inoltre, ordina di "provvedere ad immediati interventi di pulizia, disinfezione e trattamento finalizzato al controllo del rischio di diffusione del batterio legionella, avvalendosi di tecnici specializzati e nel rispetto della normativa di tutela dei lavoratori."

Entro 15 giorni a partire dal 7 ottobre i gestori degli impianti dovranno documentare la tipologia degli interventi effettuati, mettendo la suddetta documentazione a disposizione degli organi di controllo (AUSL e Polizia Municipale), che verificheranno il rispetto dell'ordinanza, relazionando al Sindaco e comunicando eventuali inottemperanze all'autorità giudiziaria. Il provvedimento vale per gli impianti ubicati sull'intero territorio comunale.

Scarica l'ordinanza

Questo l'elenco dei documenti da presentare per rispondere al punto 1 dell'ordinanza: 

  1. sintetica nota descrittiva degli impianti di cui all'oggetto;
  2. planimetria scala 500/200 degli impianti stessi;
  3. documentazione relativa alla manutenzione di detti impianti svolta negli ultimi 3 anni. copia del registro manutenzioni (o documento analogo) con gli interventi effettuati nel periodo di un anno fino alla data odierna;
  4. esiti di eventuali analisi mirate alla ricerca di Legionella;
  5. indicazione della denominazione e dei recapiti della Ditta che effettua la manutenzione degli impianti
  6. tempi di funzionamento ed eventuale spegnimento impianto

 

La documentazione deve essere inviata nel più breve tempo possibile a:

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modificato:venerdì 14 ottobre 2016

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