Dipendenza da alcol: cosa fare e a chi rivolgersi

Nei servizi dell'Ausl percorsi liberi e gratuiti per affrontare il problema in massima riservatezza. Il sostegno delle associazioni di auto-mutuo aiuto del territorio

La dipendenza da alcol è un grave problema di salute per molte persone. L’alcolismo, infatti, è una malattia cronica caratterizzata da un  comportamento ossessivo di ricerca compulsiva di bevande alcoliche, da assuefazione e tolleranza. Anche per l’alcoldipendenza, la brusca interruzione del consumo causa la sindrome da astinenza.

In proporzione alla quantità assunta, l’alcol determina un crescente rallentamento dei riflessi oltre a una diminuzione della capacità di concentrazione. Il suo abuso provoca gravi danni agli apparati digerente,  cardiovascolare, endocrino-riproduttivo. Ogni anno, in Italia, circa 40.000 persone muoiono a causa dell’alcol per incidenti stradali, domestici, sul lavoro e per malattie causate dall’abuso cronico di questa sostanza (cirrosi epatica, tumori, infarto del miocardio, ecc.). Questa strage è evitabile! Uscire dalla dipendenza si può!

LA SCELTA GIUSTA: CHIEDERE AIUTO

Ancora oggi la stragrande maggioranza di chi è affetto dalla dipendenza da alcol non riceve alcun tipo di trattamento, perché troppo spesso si è convinti di riuscire a smettere di bere da soli. Invece, i Servizi per le Dipendenze Patologiche (SerDP) dell’AUSL sono a disposizione per offrire trattamenti individualizzati a supporto di chi vuole iniziare un percorso di cura e uscire dalla dipendenza. L’accesso al servizio è libero, non occorre la ricetta del medico. Sono garantite, nel rispetto della massima riservatezza, le cure di carattere sanitario, psicologico e socio-educativo, oltre al sostegno alla famiglia. Molto importante la collaborazione con le Associazioni di auto-mutuo aiuto Alcolisti Anonimi, Al-Anon (familiari di alcolisti) ACAT provinciali e le Comunità terapeutiche specializzate.

In Azienda  Ospedaliero-Universitaria, è attivo il Centro di alcologia dove è garantita assistenza medica e psicologica oltre al servizio di consulenze per le unità operative ospedaliere. Contatti e info nel sito www.ao.pr.it.

 

LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

  • Associazione Clubs Alcologici Territoriali (ACAT), formata da famiglie che hanno al loro interno almeno una persona che ha avuto - o che ha - problemi di dipendenza da alcol. Per info: Acat “Il Volo” tel.0521.242050/320.8112517 email acat.parmasud@virgilio.it; Acat “Incontri” tel. 331.3354564 email acatincontriparma@gmail.com; Acat Appennino Parma Est – Langhirano: tel. 0521.857305 email: acatlanghirano@libero.it
  • Alcolisti Anonimi (AA), presente in tutte le regioni con circa 500 Gruppi, composta esclusivamente da alcolisti in recupero. Sedi locali a Parma, San Polo di Torrile, Panocchia, Fidenza e Fornovo. Per info: 338.8958181.
  • Gruppi Familiari Al-Anon, l’Associazione di promozione sociale composta da familiari e amici di alcolisti. In provincia sono attivi Gruppi a Parma, San Polo di Torrile, Panocchia, Fidenza e Fornovo. I figli e familiari minorenni degli alcolisti si riuniscono nei Gruppi Alateen, alla presenza di due adulti Al-Anon. Per info: numero verde 800.087.897 oppure www.al-anon.it
  • Comunità Terapeutiche specializzate
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modificato:venerdì 5 aprile 2019

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