anno 2013 - 19° Meeting coi giovani

Dall’8 al 10 maggio tre giornate di spettacolo e confronto con ragazzi, insegnanti ed educatori. Tema: “Il futuro: la nostra sfida!”

Parma, 03/05/2013 - “Il futuro: la nostra sfida!” è il tema scelto da tanti ragazzi e ragazze per l’edizione 2013 del Meeting Giovani, nato da un percorso di riflessione, approfondimento e discussione che li ha accompagnati – insieme ad insegnanti ed educatori - nel corso dell’anno scolastico.

Il futuro, soprattutto per i giovani, è infatti una sfida, che inizia dalla  consapevolezza che il domani passi per le scelte quotidiane, che il futuro è personale, ma anche di coppia, di un gruppo o di una generazione, che è un progetto da costruire e non una meta da attendere o da raggiungere. Emozioni, idee e pensieri che saranno presentati nella diciannovesima edizione del “Meeting giovani, le mie domande non solo mie”, dall’8 al 10 maggio, sul palco del Teatro al Parco, da 32 gruppi, formati da un totale di circa 800 giovani, che rappresentano il loro modo di andare incontro al futuro, utilizzando diverse modalità espressive: musica, danza, teatro, video, mostre fotografiche… -. Tre giornate di spettacolo (la serata inaugurale è l’8 maggio alle 20.30) che i protagonisti vivono e condividono con il pubblico di circa 1000 giovani. Hanno aderito a questa edizione del Meeting Giovani: 19 scuole, 8 centri giovani comunali, 3 gruppi giovani, 15 tra associazioni, cooperative e compagnie d’arte.

Il Meeting è un’iniziativa promossa da un Consiglio scientifico, approvato con protocollo d’intesa da parte di: Azienda USL (Spazio Giovani), Comune e Provincia di Parma, Ufficio Scolastico territoriale, Università di Parma, Associazione Galleria dei Pensieri, Teatro delle Briciole-Solares Fondazione delle Arti; con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna.

Vista la forte valenza educativa e l’efficacia del progetto nell’ambito della prevenzione del disagio giovanile, anche il Servizio Sociale del Distretto di Fidenza, in collaborazione con la Cooperativa Connessioni di San Secondo, ha attivato dal 2011 il progetto Meeting Giovani. La mattinata del 23 maggio 160 ragazzi e ragazze dei Comuni del Distretto calcheranno il suggestivo palco del Teatro Magnani di Fidenza, davanti ad un pubblico di coetanei, mentre la serata del 24 maggio, sempre al Teatro Magnani, sarà dedicata allo spettacolo finale dell'evento.

Le dichiarazioni

Giuseppina Ciotti: "Il Meeting non è semplicemente uno spettacolo, ma un vero e proprio percorso educativo e di promozione della salute, iniziato con l'avvio dell'anno scolastico. Un percorso fatto dai giovani e per i giovani, insieme agli adulti, gli insegnanti, che svolgono un ruolo di facilitatori: un'occasione di condivisione e ascolto".

Giuseppe Romanini: "E' significativo il fatto che oggi al tavolo dei relatori ci siano tanti rappresentanti di Istituzioni e il fatto che il Meeting sia alla sua diciannovesima edizione. E' un progetto stabile, che coniuga il concetto di salute e quello di cittadinanza, che ogni anno sa affrontare un tema nuovo e di grande interesse. E' un positivo esempio di come la scuola non si fermi alle lezioni, ma come, con strumenti innovativi, sia in grado di formare cittadini esperti e consapevoli."

Giovanni Marani: "Il futuro è una sfida per i giovani, ma anche per gli adulti, che devono garantirlo alle nuove generazioni. Attenzione, però: le Istituzioni non devono dare solo soluzioni, ma creare opportunità. Invito i giovani a stare in ascolto, a ricercare informazioni e conoscenze per sapere leggere la realtà, cogliere le opportunità presenti e dare espressione dei propri talenti. Il Meeting ha un  grande valore, è un progetto che stimola e crea conoscenza." 

Marilena Pinazzini: "Le cose importanti hanno capacità di contaminare le altre: è ciò che ha fatto il Meeting. Dal 2011, anche il Distretto di Fidenza si è inserito in questo progetto. La responsabilità di adulti e Istituzioni è creare e portare avanti progetti come questo, in grado di creare opportunità, forme di speranza verso il futuro. Il Meeting è un'occasione, un lavoro di rete, fatto di emozioni e di volontà di costruire, non di demolire, il futuro."

Adriano Monica: "Il Meeting è un progetto non solo per i giovani, ma anche per gli adulti (docenti ed educatori). Durante l'anno scolastico e la preparazione dei tre giorni conclusivi, si creano occasioni di confronto, di approfondimento e di amicizia, diffiicili da creare nei normali contesti scolastici"

Alessandro Bosi: "L'anno prossimo il Meeting compirà 20 anni. E' un'occasione per iniziare a costruire - già da quest'anno - la storia di questo bel progetto, per descrivere che cosa è accaduto nel mondo giovanile in questo ventennio".

Massimo Zilioli: "Il Meeting negli anni è diventato sempre più performante, strutturato e organizzato. Ha saputo aprirsi sempre più al mondo dei giovani: prima solo gli studenti delle scuole, poi i ragazzi dei centri di aggregazione, da quest'anno anche i giovani che frequentano i centri di formazione professinale. Un progetto che ha saputo trovare, sempre, grande slancio e rilancio."

Alessandra Belledi: "Presentiamo il Meeting in teatro, perchè il teatro non è solo una sede degli appuntamenti in programma, ma anche un luogo che offre la possibilità di fare incontrare la formazione culturale dei giovani con quella scolastica. Un luogo di ascolto e partecipazione".

Paola Salvini: "Quest'anno il tema scelto dai ragazzi, per la prima volta, non è strettamente legato ai mutamenti della crescita, della vita, ma è centrato sul futuro. Il ruolo degli adulti è capire le preoccupazioni e gli entusiasmi che i giovani hanno verso il futuro. Hanno tanto da dirci: la loro voglia di mettersi in gioco, ma anche il bisogno di averci al loro fianco, anche se in modo diverso"