PRE-RICOVERO, TRAVAGLIO E PARTO
Sicurezza, professionalità e accoglienza: i valori del Punto nascita di Vaio. Scopri le opportunità e i servizi offerti
Cosa portare in ospedale: il corredino del neonato e il necessario per la mamma
La futura mamma deve portare con sé tutti i documenti sanitari relativi alla gravidanza e il tesserino sanitario.
In valigia
- per la mamma: camicia da notte o pigiama aperti sul davanti per facilitare l'allattamento, una vestaglia, un paio di ciabatte, le salviette per il bagno, reggiseni comodi per l’allattamento e assorbenti grandi per il dopo parto, necessarie da bagno per l’igiene personale e bottigliette di acqua (l'ospedale ne fornisce due mezzo litro al giorno, a pranzo e cena)
- per il neonato: il corredino del neonato deve essere pratico, confortevole, con indumenti realizzati in fibre naturali (cotone o lana/cotone) e adatto alla stagione. È necessario 1 cambio completo al giorno: in base alla permanenza in ospedale sono tre in caso di parto spontaneo e quattro in caso di parto cesareo. Portare piccoli asciugamani per igiene neonati e copertina di lana o cotone (no tessuti sintetici tipo pile). È utile portare qualche cambio in più per eventuali ulteriori necessità. Per una maggior praticità si consiglia di imbustare i cambi del bimbo in sacchetti e di apporre su ognuno di questi nome e cognome del neonato. Ogni completino deve essere composto da: un body di cotone senza maniche in estate o a mezze maniche per le altre stagioni, tutina di cotone a manica lunga (o in cotone felpato d'inverno), cuffietta di cotone (o in lana/cotone d'inverno), golfino di lana o lana/cotone, calzine. Scarica il volantino riepilogativo con tutte le indicazioni.
Viene effettuata l'analgesia epidurale (parto senza dolore)?
Per alcune donne il dolore del travaglio può costituire una difficoltà che impedisce di vivere serenamente questo momento. In questo caso è possibile richiedere la tecnica di analgesia peridurale o epidurale, che consente il controllo del dolore durante un parto spontaneo.
Il Punto nascita del nostro ospedale offre questa possibilità alle future mamme che lo desiderano. Viene fissato un incontro con il medico anestesista, che illustra la tecnica (analgesia peridurale per il travaglio e tecnica anestesiologica in caso di parto cesareo), le possibili complicanze e controindicazioni ed esegue una valutazione anestesiologica. L'analgesia peridurale o epidurale è garantita grazie alla disponibilità di un'anestesista 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Scopri di più
Oltre alla partoanalgesia, i metodi non farmacologici per affrontare il dolore
Nel Punto Nascita dell'Ospedale di Vaio medici e ostetriche sono in grado di offrirti alcune utili alternative all'utilizzo di farmaci, metodi naturali ed efficaci per alleviare il dolore. Per esempio la digitopressione, una tecnica manuale proposta e effettuata dall'ostetrica, che prevede di applicare una pressione in punti specifici del corpo con l'obiettivo di contenere il dolore e contribuire alla fisiologia del parto. Oppure l'aromaterapia: il reparto mette a disposizione oli essenziali con proprietà benefiche sia a livello fisico che a livello emotivo e mentale. Con l'aiuto dell'ostetrica, potrai scegliere l'aroma che preferisci.
Durante il travaglio e il parto puoi disporre liberamente del tuo corpo: puoi scegliere di muoverti e/o di assumere le posizioni più confortevoli per te. Le posizioni libere hanno molti vantaggi: alleviano il dolore, diminuiscono il rischio di compressione dei vasi sanguigni, aumentano il diametro del bacino, favoriscono la dilatazione del collo dell'utero e la discesa del bimbo. E' bene ricordare che non esiste una posizione corretta o perfetta: per questo motivo verranno rispettati e accolti i tuoi desideri. Scarica il depliant informativo
Partorire in acqua: un'opportinità unica in provincia di Parma!
L'acqua ha un effetto rilassante; durante il travaglio e il parto contribuisce anche a contenere il dolore. Per questo, se lo desideri, è prevista l'applicazione di borse d'acqua calda, la doccia e l'immersione in vasca.
Nel nostro Punto Nascita tutte le stanze sono dotate di doccia e una sala parto è dotata di vasca. Se le tue condizioni cliniche lo consentono, potrai scegliere il travaglio/parto in acqua. I vantaggi sono una riduzione del dolore, una minor durata del periodo dilatante, attenuazione del trauma per tessuti e perineo e una nascita dolce per il bimbo.
Perchè aderire alla donazione del sangue del cordone? E come fare?
L'Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale di Vaio, in collaborazione con l'Associazione Donatrici Italiane Sangue Cordone Ombelicale (ADISCO), promuove raccolta del sangue del cordone ombelicale. La donazione è sicura, non comporta alcun rischio per la mamma e per il neonato e non è dolorosa (solo dopo aver reciso il cordone ombelicale viene prelevato il sangue al suo interno).
Nel sangue del cordone ombelicale sono contenute cellule staminali in grado di creare globuli rossi, globuli bianchi e piastrine, utili a curare malattie del sangue e del sistema immunitario. Assieme a una nuova vita nasce una possibilità di cura! Qui tutte le info
Neonato in stanza e il "Nido"
Le stanze nel reparto sono attrezzate con un fasciatoio e con le culle per consentire alle mamme di occuparsi del proprio bambino fin dai suoi primi momenti di vita. Questa buona pratica, chiamata "roominig in", è raccomandata per favorire l'instaurarsi di un legame profondo tra mamma e neonato e un migliore avvio, e quindi successo, dell'allattamento al seno.
Viene garantita l'assistenza neonatologica continuativa, supporto psicologico durante tutte le fasi della gravidanza, parto e puerperio, sostegno all’allattamento al seno, adeguata informazione per la gestione del neonato nel rispetto delle norme igienico-sanitarie previste, dimissione precoce, protetta e concordata con assistenza ostetrica sul territorio.
Il partner/familiare può partecipare al travaglio e al parto?
Le future mamme possono scegliere una persona di riferimento per essere accompagnata per la durata del parto, dall’inizio del travaglio e nelle due ore successive alla nascita (in caso di taglio cesareo, l'accompagnatore potrà restare in reparto ma non in sala operatoria).
Quando sono consentite le visite in reparto?
L'accesso nel reparto è consentito a una persona alla volta tutti i giorni dalle ore 7.00 alle ore 8.00, dalle ore 14.00 alle ore 15.00 e dalle ore 19.00 alle ore 20.00.
Qui tutte le info sull'Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia
modificato: | mercoledì 13 marzo 2024 |
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