Pronto soccorso: ticket ed esenzioni

Le cure in Pronto Soccorso (PS) sono gratuite nei soli casi di accesso considerati appropriati.

Accessi non appropriati

L’accesso non appropriato comporta il pagamento di un ticket di € 25 che comprende la visita di presa in carico del medico di PS. A questo ticket si aggiungono:

  • un ulteriore ticket di 23 euro per ogni eventuale successiva visita di consulenza richiesta dal medico di Pronto soccorso;
  • un ticket massimo per ogni ricetta di 36,15 euro per gli esami eventualmente prescritti dal medico di Pronto soccorso per ogni branca e per un massimo di 8 prestazioni a prescrizione.

 

Accessi appropriati

In caso di casi accesso appropriato, il ticket non è dovuto. Ecco i casi.

Pazienti con assegnazione del codice colore al triage all’ingresso o codice gravità all’uscita:

  • rosso-emergenza: sempre;
  • arancione-urgenza: sempre;
  • azzurro-urgenza differibile: sempre.

 

Pazienti con assegnazione del codice colore al triage all’ingresso “bianco-non urgenza” o “verde-urgenza minore” e con codice gravità all’uscita “bianco-non urgenza” o “verde-urgenza minore”, solo nel caso di:

  • passaggio in OBI (osservazione breve intensiva); o età inferiore a 14 anni;
  • accesso che esita in ricovero (anche in altro ospedale);
  • decesso in PS;
  • abbandono del PS prima della visita medica;
  • accesso dovuto a evento traumatico avvenuto nelle 24 ore precedenti;
  • accesso dovuto a evento traumatico avvenuto precedentemente alle 24 ore che ha esitato in un intervento terapeutico;
  • accesso per avvelenamento acuto (incluso avvelenamento chimico/farmacologico e ricompresa l’anafilassi);
  • accesso a seguito di infortunio sul lavoro;
  • accesso a seguito di invio con impegnativa di “Accesso pronto soccorso” da parte di Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta, Medico di continuità assistenziale (inclusi coloro che operano all’interno del CAU), specialista, Medico di altro Pronto Soccorso; o accesso avvenuto su richiesta formale dell’Autorità Giudiziaria o degli organi di Pubblica Sicurezza;
  • casi relativi a vittime di eventi riconducibili ai reati di cui agli articoli del Codice Penale: 571 (abuso dei mezzi di correzione e disciplina), 572 (maltrattamenti contro familiari e conviventi), 583-bis (Pratiche di mutilazione degli organi genitali), 609-bis (Violenza sessuale), 612-bis (Atti persecutori), limitatamente al primo accesso avvenuto nell’imminenza dei fatti; o accesso negli orari di chiusura dei Servizi di Salute Mentale diurni nei quali viene effettuata e registrata la prestazione di “visita psichiatrica”.

 

Accesso per una delle seguenti problematiche indicate dal medico:

  • colica renale;
  • colica biliare;
  • crisi asmatica;
  • dolore toracico;
  • tachiaritmie sopraventricolari (fibrillazione atriale parossistica, tachicardia parossistica sopraventricolare);
  • glaucoma acuto;
  • corpo estraneo oculare;
  • epistassi in atto;
  • corpo estraneo dell’orecchio;
  • complicanze di intervento chirurgico che determinano il ricorso al PS entro 3 giorni dalla dimissione ospedaliera;
  • problemi e sintomi correlati alla gravidanza.

 

Compartecipazione della spesa per le prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate nel corso dell’accesso in PS

Qualora l’accesso al PS sia appropriato, il cittadino è esonerato anche dalla compartecipazione della spesa per le prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate all’interno del percorso di PS; quindi, anche le eventuali ulteriori prestazioni erogate sono gratuite.

Diversamente, nel caso di accesso a cui deve conseguire il ticket di 25 €, il ricorso ad altre prestazioni di specialistica ambulatoriale dentro il percorso di PS prevede la compartecipazione alla spesa calcolata secondo le regole già in uso per la specialistica ambulatoriale.

Pazienti con esenzione per patologia/condizione

Per i pazienti con esenzione per patologia/condizione, l'esenzione si applica solo nel caso di accesso inappropriato (non possono essere indicate più esenzioni e gerarchicamente prevale l’esenzione per accesso) e solo per le prestazioni correlate con la patologia/condizione associata all’esenzione.

Le restanti prestazioni eventualmente erogate devono essere assoggettate a ticket. In caso di esenzione per patologia/condizione per un accesso che non presenta le condizioni di appropriatezza il ticket da 25€ è sempre dovuto.

STP

Lo straniero temporaneamente presente (STP) per ottenere l’esenzione ticket deve presentare l’autocertificazione di indigenza e la tessera STP. Se il cittadino irregolarmente presente non è in possesso di tessera STP con dichiarazione d’indigenza è tenuto a recarsi presso gli uffici competenti per ottenerne il rilascio.

 

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modificato:mercoledì 22 gennaio 2025

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