AUSL per la scuola 2021 - 2022
2024-2025 Piccoli investigatori a caccia di pericoli
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Distretto Valli Taro e Ceno
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Dipartimento Sanità Pubblica
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Servizio Coordinatore: Epidemiologia
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Spagnoli Barbara
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Prevenzione in Ambito Domestico
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Il progetto, già presente nel Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025, nell’ambito del Programma Predefinito 05 “Sicurezza negli ambienti di vita” (PP05), si concentra nello specifico, sulla promozione della sicurezza domestica e scolastica.Le azioni del Programma sono indirizzate a sensibilizzare la comunità, a partire dai più piccoli, promuovendo una cultura della sicurezza domestica fondata su una corretta percezione del rischio, che abbia come conseguenza l’adozione di comportamenti consapevoli e accorgimenti finalizzati a prevenire gli incidenti domestici, riducendo l’incidenza degli eventi accidentali nonché la gravità dei loro esiti.Promuovere un cambiamento attraverso la ripetibilità e la riprogettazione e l’ampliamento del progetto tramite i Community Lab (percorsi di partecipazione “strutturati” e “guidati” grazie ai quali i singoli cittadini, ognuno con le proprie capacità e competenze, contribuiscono a migliorare attivamente lo stato di salute della propria comunità).
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Attraverso interventi di educazione e promozione della salute, l’obiettivo è quello di:
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aumentare la conoscenza dei bambini rispetto ai pericoli e ai rischi presenti nel contesto domestico, proponendo attività ludiche educative divertenti;
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favorire l’adozione di comportamenti corretti atti a prevenire gli infortuni;
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sensibilizzare, formare e rendere autonomi educatori e personale socio sanitario, per poterlo replicare negli anni nelle future sezioni;
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sensibilizzare i famigliari attraverso i racconti dell’esperienza dei propri bambini, gadget, opuscoli informativi e piccoli giochi da riprodurre a casa con i propri figli.
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Asilo nido, Scuola dell'infanzia
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Bambini Asilo nido e scuole dell'infanzia, Figure professionali varie (psicologi, educatori, etc), Genitori
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Il progetto è rivolto ai bambini della Scuola d’infanzia, delle classi II (3-4 anni) e III (5-6 anni).Educatori e personale scolastico delle classi coinvolte.Famigliari dei bambini (genitori, nonni, baby sitter ecc…).
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Il progetto è molto flessibile; può essere sviluppato tenendo conto delle tempistiche previste dalla organizzazione scolastica.
Il Programma didattico si svilupperà in 3 fasi (per un tot. di 4 incontri della durata di circa 1 ora).
1. Fase iniziale: (dicembre 2024)
Incontro con la coordinatrice scolastica ed educatori per la presentazione e progettazione.
Filo conduttore: album da disegno che riproduce ambienti di casa e i possibili rischi domestici (test d’ingresso e d’uscita dei bimbi per valutare la percezione del rischio prima e dopo gli incontri).Brevi questionari per educatrici e genitori.
2. Fase intermedia: n. 2 incontri dedicati ai bambini (febbraio/marzo 2025)
Attraverso momenti esperienziali ludici:> guardiamo insieme l’album precedentemente colorato;> impariamo i pittogrammi dei pericoli, come prevenire il rischio;> condividiamo le loro esperienze concludendo sempre con un feedback positivo;> “Caccia al pericolo”: all’interno del salone si riproducono i pericoli, che i bambini dovranno individualizzare e riconoscere;> impariamo come allontanarci dal rischio ed evitarlo;> cantiamo lo slogan e balliamo la sua coreografia> giochiamo a squadre: “associa il pericolo alla conseguenza”;> consegniamo il gadget: paraspigolo di peluche.
3. Fase finale: Incontro conclusivo con educatori, sanitari e genitori per la condivisione dei risultati del lavoro svolto.
Ai famigliari, per rendere più efficace il progetto:
1. consegniamo l’album colorato del proprio figlio;2. distribuiamo l’opuscolo informativo regionale “Attenti a quei due!” da leggere insieme ai figli;
3. proponiamo il gioco “bolla il pericolo”: il bambino con l’aiuto dell’adulto cerca i pericoli presenti nella propria casa, attacca uno sticker rosso e scatta una foto, come consolidamento dell’esperienza nell’ambiente in cui vive. -
n. 1 Assistente Sanitario
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Il progetto si sviluppa in 4 incontri totali della durata di 1 ora ciascuno; le figure professionali coinvolte saranno in grado di replicare l’esperienza in autonomia nelle sezioni future.
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Il monitoraggio e la verifica del progetto vengono effettuati sia con strumenti di carattere quantitativo (rilevazione n° partecipanti) sia con strumenti di carattere qualitativo (questionari, test ingresso/uscita, narrazioni).
Costituiscono materiale di valutazione anche gli album dei bimbi, i prodotti realizzati quali esiti delle attività delle singole sezioni: video, foto ecc. -
Si richiede per motivi organizzativi di inoltrare le richieste entro il 30 NOVEMBRE 2024.
Per attivare questo progetto
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modificato: | venerdì 6 settembre 2024 |
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