Il progetto nasce a seguito dell’applicazione di uno strumento per la rilevazione delle diseguaglianze all’interno del percorso diagnostico terapeutico (PDTA)del tumore alla mammella e che ha visto coinvolti il programma Interaziendale Equitàdell’Azienda USL e dell’Azienda Ospedaliero Universitaria (AOU) di Parma e la Breast Unit Interaziendalehttps://www.ao.pr.it/curarsi/reparti-e-servizi-sanitari/breast-unit/. Obbiettivo del progetto è quello di garantire le stesse possibilità di cura e prevenzione dei tumori femminili a tutte le donne appartenenti ai bacini di competenza dei Servizi in campo, la Breast Unit che garantisce un percorso di screening mammografico gratuito per le donne di età compresa dai 45 e sino ai 75, ed il Centro screening dei tumori collo dell’utero per le donne comprese tra i 25 ed i 64 anni. Particolare attenzione è dedicata al superamento delle barriere linguistiche e culturali che impediscono l’adesione agli screening.

L’idea di intervenire all’interno delle scuole nasce dal desiderio di una ex paziente della Breast Unit di dare la possibilità anche alle ragazze giovanissime di poter avere accesso alle informazioni utili alla prevenzione e per conoscere ed eventualmente affrontare tali patologie. Diffondere il tema della prevenzione a partire dalle giovani donne è utile, in primo luogo, a loro stesse e in secondo luogo alle donne che ruotano loro intorno.

A tale proposito sarà affrontato anche il tema dei tumori eredo familiari, a causa dei quali spesso vengono coinvolti in percorsi di screening e prevenzione anche i parenti delle persone affette da neoplasie a carattere ereditario (ad esempio mutazioni a carico dei geni BRCA I e BRCA II).