MEDROSSIPROGESTERONE ACETATO: RISCHIO DI MENINGIOMA - MISURE PER MINIMIZZARE QUESTO RISCHIO - 10 Ottobre 2024
Nota Informativa Importante concordata con le Autorità Regolatorie Europee e con l'AIFA
Pfizer, in accordo con l’EMA e l’AIFA, informa di quanto segue:
- È stato evidenziato un aumento del rischio nello sviluppo di meningioma con l’utilizzo di dosi elevate di medrossiprogesterone acetato (tutte le formulazioni iniettabili e orali ≥100 mg), prevalentemente dopo un uso prolungato (alcuni anni).
- Per l’indicazione contraccettiva (non autorizzata in Italia) o non oncologica:
- I medicinali contenenti alte dosi di medrossiprogesterone acetato sono controindicati nei pazienti con meningioma o con una storia clinica di meningioma.
- Se viene diagnosticato un meningioma in pazienti trattati con dosi elevate di medrossiprogesterone acetato, il trattamento deve essere interrotto.
- Per le indicazioni oncologiche:
- Se viene diagnosticato un meningioma in pazienti trattati con alte dosi di medrossiprogesterone acetato, la necessità di continuare il trattamento deve essere attentamente riconsiderata, caso per caso, tenendo conto dei benefici e dei rischi per il paziente.
- I pazienti trattati con dosi elevate di medrossiprogesterone acetato devono essere monitorati per segni e sintomi di meningioma in accordo alla pratica clinica.
Per maggiori informazioni si rimanda alla Nota Informativa Importante allegata.
modificato: | venerdì 25 ottobre 2024 |
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