Forme farmaceutiche orali alterate: formazione/informazioni agli operatori sanitari e valutazione di potenziali interazioni con altri farmaci e/o alimenti nella popolazione anziana/istituzionalizzata della Regione Emilia-Romagna - SOFARE
SOFARE
SOFARE è un progetto di farmacovigilanza attiva multicentrico regionale approvato da AIFA e avviato il 2 gennaio 2020 che ha coinvolto tutte le ASL della regione Emilia-Romagna.
Gli obiettivi principali del progetto erano:
- Migliorare l’uso appropriato e sicuro dei farmaci
- Migliorare l’efficacia e la sicurezza delle cure
- Favorire l’applicazione della “Raccomandazione Regionale n. 4: Sicurezza nella terapia farmacologica: corretta gestione delle forme farmaceutiche orali” e della “Raccomandazione Ministeriale n.19: Raccomandazione per la manipolazione delle forme farmaceutiche orali solide”
- Stimolare la segnalazione di qualità di sospette ADR
- Formare i professionisti
Il progetto ha contemplato due bracci: un braccio relativo ai pazienti che afferiscono alla distribuzione diretta nelle sedi aziendali di Parma e Vaio e uno relativo ai pazienti istituzionalizzati.
Nell’ambito del braccio dei pazienti che afferiscono alla distribuzione diretta nelle sedi aziendali di Parma e Vaio dovevano essere somministrati almeno 300 questionari sulla consapevolezza delle terapie ai pazienti con i criteri di eleggibilità dello studio: over 65 in trattamento farmacologico con un numero di farmaci non oncologici maggiore o uguale a 5 non coinvolti in altri progetti di Farmacovigilanza. Le domande inserite nel questionario oltre ad indagare sulla consapevolezza delle terapie assunte miravano a valutare le eventuali manipolazioni delle terapie, la relativa causa, eventuali reazioni indesiderate legate all’assunzione del farmaco e possibili somministrazioni concomitanti di altri prodotti (fitoterapici, integratori alimentari, omeopatici). Attraverso il questionario si è cercato di comprendere se l’alterazione di forme farmaceutiche comporti una mancata assunzione e aderenza alla terapia o l’insorgenza di sospette reazioni avverse. A 320 pazienti arruolabili è stato sottoposto il questionario in modo attivo da parte di un farmacista che leggeva i quesiti spiegandone il significato e aiutando il paziente nella compilazione, consentendo l’individuazione di 13 sospette reazioni avverse nella popolazione in studio.
Nell’ambito del braccio relativo ai pazienti istituzionalizzati, al fine di formare i professionisti, è stato inviato a tutte le CRA della provincia di Parma materiale informativo che comprendeva:
- slides kit informativo con cenni di farmacovigilanza e gli obbiettivi primari e secondari del progetto realizzato dal Centro Regionale di Farmacovigilanza e dall’Azienda USL di Piacenza;
- « Il Prontuario delle forme farmaceutiche alterabili/manipolabili» redatto dalle AUSL partecipanti e dal Centro Regionale di Farmacovigilanza al fine di agevolare gli operatori nella corretta manipolazione di forme farmaceutiche orali e indicare, nel caso esista, una forma farmaceutica alternativa in commercio.
Inoltre, è stato organizzato un incontro formativo online rivolto a tutti gli operatori sanitari delle CRA della
provincia di Parma con l'obiettivo di illustrare il materiale inviato e rispondere a eventuali quesiti.
modificato: | lunedì 31 luglio 2023 |
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