Approvato il nuovo Codice di Comportamento delle due Aziende Sanitarie di Parma

Il documento, adottato da Ausl e Maggiore, si applica a tutto il personale. Obiettivo: prevenire la corruzione, promuovere la legalità e le buone pratiche

30/05/2018 - Il 29 maggio è stato approvato l’aggiornamento del Codice di Comportamento per il personale operante nelle due Aziende sanitarie di Parma.  

Il nuovo Codice, unico e interaziendale, sostituisce i precedenti, adottati nel dicembre 2013, ed è già efficace. La sua approvazione interviene dopo un percorso di partecipazione pubblica, avvenuto nel mese di aprile, e l’acquisizione del parere dell’Organismo Indipendente di valutazione.

Le norme del Codice sono state elaborate sulla base della normativa nazionale e regionale e delle indicazioni dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, in conformità allo schema di riferimento approvato dalla Giunta regionale (Delidera n. 96 01/2018), con l’effetto di un testo omogeneo per tutte le Aziende Sanitarie regionali. 

Il Codice di comportamento: cosa è e a chi si applica

La normativa di riferimento sul Codice di Comportamento è stata introdotta dalla legge n. 190/2012 sulla prevenzione della corruzione nella Pubblica Amministrazione, mediante riscrittura dell’art. 54 del decreto legislativo n. 165/2001. L’attuazione è avvenuta con l’approvazione del Codice “nazionale”, con DPR n. 62/2013, e dei Codici “integrativi” da parte di ciascuna amministrazione. 

Rientra tra i vari elementi che compongono il sistema di prevenzione della corruzione, insieme al Piano triennale Anticorruzione e Trasparenza (clicca qui per scaricare il Piano 2018/2020), ai vari istituti introdotti con la legge n. 190/2012 e dai vari decreti attuativi della stessa. 

Il Codice neoapprovato definisce i doveri, i principi e le norme etiche di comportamento per il personale che opera nell'Azienda Usl e nell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.  

Si applica a tutto il personale che a qualsiasi titolo presta attività lavorativa nelle due Aziende Sanitarie: dipendenti a tempo determinato e indeterminato, in comando, distacco o fuori ruolo, collaboratori e consulenti dell’Azienda con qualsiasi tipologia di contratto, medici e altro personale universitario integrati con l’assistenza, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e specialisti ambulatoriali interni (per quanto compatibile con la relativa convenzione nazionale), medici in formazione specialistica, ricercatori, dottorandi, assegnisti di ricerca e tirocinanti; direttori generali, amministrativi e sanitari; personale di imprese fornitrici, volontari che fanno parte delle associazioni.

Tutti i dipendenti, professionisti convenzionati, collaboratori, consulenti e imprese fornitrici sono tenuti a conoscere e a osservare il Codice, ciascuno per quanto di propria competenza. 

Il Codice, la delibera di approvazione e la Relazione illustrativa di accompagnamento è on line nella sezione Amministrazione Trasparente in Disposizioni Generali/Atti Generali e nella sezione Anticorruzione, dedicata alla prevenzione della corruzione, dove è presente il testo del DPR n. 62/2013 che ha approvato il Codice nazionale in vigore.