07/11/2014 - Il 10 novembre inizia in tutta la provincia la campagna di vaccinazione anti-influenzale attuata dall’Azienda USL di Parma con la collaborazione dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta.
La campagna, presentata oggi in conferenza stampa, ha l'obiettivo di proteggere dalle gravi complicanze le persone più a rischio, in particolare adulti e bambini con malattie croniche e persone anziane, per i quali la vaccinazione antinfluenzale è gratuita. "La vaccinazione contro l'influenza - ha detto Ettore Brianti, direttore sanitario Ausl Parma - è un'opportunità molto importante che il servizio sanitario pubblico offre gratuitamente a diverse categorie di persone, considerate a rischio: anziani, persone con patologie, addetti ai servizi pubblici essenziali... L'influenza non va sottovalutata, può causare complicanze anche gravi. Inoltre, la vaccinazione contribuisce sensibilmente a contenere la diffusione del virus".
"Nella passata stagione - ha continuato Franca Sciarrone Coordinatrice Servizi Igiene e Sanità Pubblica AUSL di Parma si sono registrati in Emilia-Romagna 25 casi gravi di influenza e 5 persone sono morte a causa di complicanze da influenza. Si tratta di decessi assolutamente evitabili. La vaccinazione è sicura ed efficace, gli effetti collaterali sono rari e limitati, per la gran parte, all'arrossamento della zona in cui viene fatta l'iniezione".
"Sono disponibili 65.730 dosi - ha aggiunto Bianca Borrini Medico Dipartimento Sanità Pubblica AUSL di Parma - Per ogni categoria di persona è predisposta una tipologia adatta di vaccino. Si tratta, in particolare, del vaccino tipo split (per i sogggetti di tutte le età che non presentino condizioni di immunodepressione), vaccino adiuvato con MF59 (per le persone con più di 75 anni), il vaccino intradermico in due dosaggi distinti, (rispettivamente per le persone tra i 18 e i 59 anni e per le persone con più di 60 anni)."
La campagna prevede anche l'offerta gratuita del vaccino antinfluenzale per tutto il personale, sanitario, tecnico professionale e amministrativo dell'Azienda Usl. "Da lunedì 10 inizia la campagna di vaccinazione anche per il personale dell'Azienda USL - ha commentato Alessandro Romanelli, Medico competente AUSL di Parma - una "comunità" di oltre 2000 persone. Per facilitare l'adesione, i medici competenti saranno presenti in 19 sedi sul territorio oltre che nei due ospedali (a Vaio e a Borgotaro). La vaccinazione per professionsiti e operatori della sanità è importante, per proteggere sè stessi e gli assistiti".
I Medici di medicina generale e i Pediatri di libera scelta collaborano attivamente a questo programma.
"Abbiamo già disponibili le dosi - è intervenuto Bruno Agnetti Medico di medicina generale e Segretario provinciale SMI - iniziamo la vaccinazione da lunedì 10 novembre, con massima disponibilità negli orari per accogliere il maggior numero possibile di pazienti e rispondere alle loro esigenze. Nelle Case della Salute, ad esempio, almeno uno dei medici di gruppo è presente dal lunedì al venerdì 12 ore al giorno"
"Vogliamo diffondere un messaggio positivo sulla vaccinazione - ha concluso Roberto Gallani Medico di medicina generale, Rappresentante FIMMG - e contribuire a cambiare il pensiero di chi non vede questa offerta come una oppportunità. E' importante compito del medico non solo vaccinare, ma anche e soprattutto saper confrontarsi con i propri assistiti e sfatare le "false verità", per incrementare sempre più l'adesione".
PERCHE’ VACCINARSI
Perché, in particolare per le persone anziane e per quelle con malattie croniche, l’influenza può provocare complicazioni, anche gravi, che richiedono ospedalizzazione, ed in alcuni casi il decesso. L’influenza non va sottovalutata: è una "grave" malattia che nei paesi industrializzati rappresenta la terza causa di morte per malattie infettive. Inoltre, anche se per tanti la malattia si risolve in pochi giorni, vi sono comunque conseguenze sociali importanti, con rilevanti costi dovuti alla perdita di giorni di lavoro, che, nel caso di servizi pubblici di primario interesse collettivo assumono particolare rilevanza.
PREVENIRE L’INFLUENZA E LA SUA DIFFUSIONE SI PUO’
La vaccinazione è il mezzo più efficace e sicuro per prevenire l’influenza.
Efficace, perché assicura una buona copertura contro il rischio di complicanze da influenza e di ricovero in ospedale e diminuisce la possibilità di contrarre la malattia. Sicuro, perché i rari effetti collaterali sono limitati, per la gran parte, all’arrossamento della zona in cui viene fatta l’iniezione e, in pochissimi casi, ad un senso di malessere generale, con possibile febbricola.
Ognuno di noi inoltre può limitare la diffusione del virus seguendo semplici misure di protezione personale: lavarsi spesso le mani; coprirsi naso e bocca ogni volta che si starnutisce o tossisce e poi lavarsi le mani; utilizzare fazzoletti di carta monouso e gettarli in pattumiere chiuse e poi lavarsi le mani.
A CHI E’ RIVOLTA LA VACCINAZIONE GRATUITA:
- persone di età pari o superiore ai 65 anni;
- bambini (da 6 mesi), ragazzi e adulti affetti da specifiche malattie croniche
- bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale;
- donne che durante la stagione epidemica (cioè da novembre a marzo) si trovano nel secondo e terzo trimestre di gravidanza;
- persone ricoverate in strutture per lungodegenti;
- personale sanitario e di assistenza;
- familiari a contatto di soggetti ad alto rischio (cioè di malati cronici);
- addetti a servizi essenziali (forze dell'ordine e protezione civile compresi i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale, donatori di sangue, personale degli asili nido, delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo, personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali)
- personale degli allevamenti, dei macelli, veterinari pubblici e privati, addetti al trasporti di animali
LE VACCINAZIONI SONO EFFETTUATE GRATUITAMENTE
Negli ambulatori dei medici di famiglia, alle persone di età pari o superiore ai 65 anni e a tutte le persone a partire dai 14 anni con patologie croniche.
Nei servizi della Pediatria di Comunità dell’AUSL presenti nei Distretti, ai bambini fino ai 14 anni con patologie croniche.
Negli ambulatori di Igiene e Sanità Pubblica dell’AUSL presenti nei Distretti, alle persone addette ai servizi essenziali.
Le persone non appartenenti alle categorie sopraccitate possono comunque vaccinarsi: occorre la prescrizione del medico di famiglia, l’acquisto in farmacia del vaccino e la somministrazione (a pagamento) dal proprio medico o pediatra di fiducia.
IL VACCINO
I virus influenzali mutano spesso: per questo ogni anni l’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – definisce la composizione del vaccino sulla base dei virus circolanti, che hanno più probabilità di causare l’epidemia stagionale. Il vaccino di quest’anno contiene 3 ceppi virali analoghi a: A/H1N1 California, responsabile della pandemia del 2009, A/H3N2 Texas, B Massachusetts. Tutti e 3 i ceppi hanno circolato nella passata stagione.
All’Azienda USL di Parma sono state assegnate 65.730 dosi di vaccino.