Teatro, parole, immagini, storie: a Fontanellato doppio evento per narrare la salute mentale
Domenica 11 ottobre alle 16 un seminario, alle 18 lo spettacolo teatrale "Questa è la mia vita". Evento organizzato in occasone della Giornata mondiale della Salute Mentale
06/10/2020 - In occasione della Giornata mondiale della Salute Mentale e all'interno della rassegna La salute della Salute mentale 2020, l'Ausl di Parma, in collaborazione con Progetti&Teatro, con il patrocinio del Comune di Fontanellato, presenta l'iniziativa "Teatro, la parola, le immagini, le storie. Comunicare/narrare la salute mentale".
Riuscire a “narrare”, oltre che a comunicare, la salute mentale è dunque l’obiettivo tema della giornata, in programma domenica 11 ottobre a Fontanellato. Due i momenti di riflessione: il seminario "Le parole e le immagini" che introduce l’anteprima dello spettacolo "Questa è la mia vita!”.
Il seminario si svolge dalle 16 alla Ghiacciaia: Bianca Tosatti, storica dell'arte, Franca Tragni, attrice, e Stefania Re, storica, dialogheranno con la moderazione da parte della psichiatra dell’Ausl Maria Inglese.
A seguire, alle 18, al Teatro Comunale, lo spettacolo "Questa è la mia vita", tratto dal libro "Gentilissimo signor dottore questa è la mia vita", scritto da Adalgisa Conti, interpretato da Sandra Soncini, musiche originali di Patrizia Mattioli, una produzione di L.O.F.T./Progetti&Teatro, per la regia di Carlo Ferrari.
Lo spettacolo segue il percorso autobiografico del vissuto di Adalgisa Conti attraverso le lettere recuperate all'interno della sua cartella clinica. Era stata definita una scrittura serrata, minuta, sicura, quella della Conti. Quattro mesi intensi di scrittura, i mesi iniziali della sua costrizione in manicomio. Era il 1914, aveva 27 anni, tre anni prima si era sposata con Probo Palombini, poi il ricovero coatto in manicomio perché "affetta da delirio di persecuzione con tendenza al suicidio".
“Ci siamo avvicinati a questi scritti, con profondo rispetto e molta cura – racconta il regista Carlo Ferrari - Abbiamo conosciuto la vita di Adalgisa e ci ha appassionato. Il lavoro teatrale vuole ricordare queste sue testimonianze, questi suoi momenti di vita. Un prima e un dopo. Un prima da libera e un dopo da reclusa. E proprio i suoi scritti, le sue lettere, rivelano più di qualsiasi altro documento, quale delitto sia stato istituzionalmente e culturalmente consumato sulla mente e sul corpo di questa donna. Il dopo è diventata la vita in manicomio, la degradazione del suo corpo, divenuto strumento di una esistenza puramente vegetativa e oggetto offerto alla manipolazione e allo sfruttamento che l’istituzione ne farà, impegnandolo in attività lavorative servili e degradanti".
" Lo spettacolo “Questa è la mia vita” – aggiunge Maria Inglese - vuole dare testimonianza del suo vissuto di ragazza, donna e moglie, restituendole quella dignità e quell' amore che avrebbe meritato”.
Scarica il programma in allegato.
Prenotazione obbligatoria ad entrambi gli eventi, obbligatorio l'uso della mascherina. Ingresso spettacolo Questa è la mia vita € 10. Info e prenotazioni 3274089399 - teatrofontanellato@gmail.com
modificato: | mercoledì 7 ottobre 2020 |
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