Nuovo coronavirus: informazioni utili e raccomandazioni per contrastare il contagio in carcere
Disponibile un bollettino periodico sulla situazione negli Istituti Penitenziati di Parma
COSA E' IL NUOVO CORONAVIRUS
Il nuovo Coronavirus è il virus che causa la malattia "COVID-19” (dove "CO" sta per corona, "VI" per virus, "D" per disease - malattia in inglese - e "19" indica l'anno in cui si è manifestata). Si tratta di nuovo ceppo di Coronavirus, una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie respiratorie più gravi.
RICONOSCI I SINTOMI
I sintomi più comuni di una persona con COVID-19 sono: febbre, stanchezza e tosse secca. Alcuni pazienti possono presentare indolenzimento e dolori muscolari, congestione nasale, naso che cola, mal di gola o diarrea. Questi sintomi sono generalmente lievi e iniziano gradualmente. Nei casi più gravi, l'infezione può causare polmonite e sindrome respiratoria acuta grave.
LE MISURE ADOTTATE NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI DI PARMA
E' importante sapere che all'interno degli Istituti penitenziari di Parma è attivo uno specifico protocollo per contrastare l'epidemia. Questo protocollo coinvolge medici, infermieri, operatori dell'Istituto e detenuti.
Tutti possiamo fare la nostra parte!
Ecco le raccomandazioni che i detenuti possono mettere in pratica per contenere la diffusione del virus.
- Lavati spesso e bene le mani cn acqua e apone: servono dai 20 ai 40 secondi per farlo.
- Evita il contatto ravvicinato con persone che hanno raffreddore o sintomi influenzali (febbre, tosse, mal di gola, difficoltà respiratori)
- Non toccare gli occhi, il naso e la bocca con le mani se prima non le hai lavate
- Copri la bocca ed il naso quando tossisci e starnutisci
- Pulisci spesso le superfici con disinfettanti
- Mantieni, quando possibile, 1 o 2 metri di distanza dagli altri. Se non è possible indossa la mascherina
- Indossa la mascherina quando esci dalla camera o a contatto con gli altri quando non e’ possibile mantenere la distanza minima di 1 metro
- Se hai sintomi come febbre, tosse, mal di gola, difficoltà respiratoria parlane con il medico di Guardia
Anche il Personale Sanitario e Penitenziario deve rispettare regole ben precise. Per esempio gli operatori che hanno questi sintomi non possono presentarsi in servizio ma devono stare a casa, fino a completa guarigione o esclusione della sospetta malattia. Questa misura è importante perchè evita contatti ed eventuali contagi verso i detenuti e gli operatori.
Inoltre, il protocollo prevede, per precauzione, in presenza di un caso sospetto di isolare la persona in un luogo diverso, di procedere agli necessari accertamenti e di isolare tutta la sezione, e di isolare per 14 giorni ogni nuovo detenuto giunto in carcere (al termine dell'isolamento e in assenza di sintomi, raggiungerà la sua sezione definitiva).
BOLLETTINO PERIODICO
Per informare i detenuti e i famigliari sulla situazione all'interno dell'Istituto penitenziario, è disponibile il bollettino periodico sui casi sospetti e confermati.
INFORMAZIONI
Per qualsiasi informazioni o dubbi rivolgiti ad un medico dell'Unità operativa Salute negli Istituti penitenziari
Per saperne di più vai alla pagina "Coronavirus: tutto quello che c'è da sapere"
modificato: | giovedì 23 aprile 2020 |
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