Parto a domicilio

Linee d'indirizzo regionali, procedura e modulistica per il rimborso

Numerosi studi documentano come il parto a domicilio possa essere una modalità alternativa al parto in ambiente ospedaliero, per le donne con gravidanza fisiologica, se vengono garantiti dalle professioniste i criteri di sicurezza forniti dalle attuali evidenze scientifiche.

La Regione Emilia-Romagna  nel settembre 2021 ha pubblicato le nuove Linee di indirizzo - Revisione sistematica delle prove - Assistenza al travaglio e al parto fisiologico in ambiente extra-ospedaliero (elaborate dalla Commissione consultiva tecnico-scientifica sul percorso nascita), che sono rivolte alle professioniste, ai professionisti, alle aziende sanitarie e a tutte quelle donne che intendono - assumendosene liberamente la responsabilità - esercitare la libertà di scelta sancita dalla legge regionale (LR n° 26 del 1998) e  il diritto di poter scegliere tra ospedale, domicilio e case di maternità per dare alla luce il proprio bambino.

La Legge Regionale corrisponde a chi sceglie di partorire al di fuori dell’ospedale una somma pari alla quota prevista dal DRG per un parto vaginale senza complicanza. 

Le indicazioni del percorso per ottenere il rimborso delle spese sostenute sono contenute nell'allegato "Delibera 740-2021" alla pagina 190.

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modificato:giovedì 9 maggio 2024

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