Screening per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori del colon-retto

Aderisci all'invito dell'Ausl: un test semplice e gratuito per chi ha dai 50 ai 74 anni. On line le informazioni utili

Il tumore del colon retto è il 2° tumore più diagnosticato nella popolazione italiana e purtroppo anche il secondo tumore per mortalità. Ma contro il tumore del colon retto abbiamo un’arma efficace: per chi partecipa allo screening proposto in Emilia-Romagna la mortalità diminuisce del 62% negli uomini e del 54% nelle donne. Non aspettare di avere sintomi: lo screening può salvarti la vita!

Il programma di screening propone il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci ogni 2 anni a tutte le donne e gli uomini residenti e domiciliati assistiti in Regione Emilia-Romagna dai 50 ai 74 anni. Dal 2025 infatti lo screening è esteso alla fascia d’età 70-74 anni. 

L’estensione è graduale: si parte nel 2025 con l’invito per i nati nel 1955 che nel corso dell’anno compiranno i 70 anni, in continuità con la cadenza biennale dall’ultimo test eseguito o invito ricevuto. Contemporaneamente saranno invitati tutti i nati nel 1951 che compiranno i 74 anni e che avranno così l’opportunità di eseguire un ulteriore screening prima di uscire dal programma di screening. Nel 2026 saranno invitati anche i nati nel 1956 e nel 1952, proseguendo così fino al 2028, quando tutte le persone in età tra i 70 e 74 anni saranno comprese nella chiamata di screening.

Attraverso una lettera inviata a domicilio dall'Azienda Usl, gli interessati vengono invitati ad eseguire un test semplice e gratuito per la ricerca del sangue occulto nelle feci. Individuare piccole perdite di sangue consente di diagnosticare polipi o lesioni tumorali in fase molto precoce. Questo significa poter intervenire tempestivamente anche con le cure, aumentando la possibilità di completa guarigione.

Il "kit”, cioè la provetta per eseguire il prelievo di feci, e ogni utile indicazione per la raccolta viene spedito a casa insieme alla lettera di invito. Il prelievo di feci per il test è semplice, non necessita di diete particolari e si esegue a casa propria. 

Occorre seguire accuratamente le istruzioni consegnate insieme al kit o allegate alla lettera di invito sia per eseguire e conservare correttamente il test sia per riconsegnarlo nelle sedi indicate

La riconsegna del campione, che deve essere fatta entro due mesi dall’invito ricevuto, avviene in autonomia: nella lettera è indicato il luogo dove lasciare il kit. Si tratta di Case della Salute e  Poliambulatori dell’AUSL dove il cittadino trova appositi contenitori refrigerati con opportuna cartellonistica per la loro agevole identificazione, nei quali mettere i campioni in maniera totalmente autonoma.

Se il test risulterà negativo (cioè assenza di sangue occulto nelle feci) la persona riceverà la risposta a casa propria, per posta, nel giro di due/tre settimane circa. Dopo due anni la stessa persona sarà invitata a ripetere il test.

In caso, invece, di esito positivo, oltre a ricevere una comunicazione scritta, il cittadino viene anche contattato telefonicamente dai professionisti del Centro Screening. In quell’occasione, viene spiegato il significato della positività dell’esame e offerta la possibilità di prenotare fin da subito la colonscopia.

Il test di screening, i successivi accertamenti diagnostici e le cure proposte nell'ambito del programma, sono gratuiti.

Le persone che non hanno risposto al primo invito dell’Ausl a partecipare allo screening per la prevenzione e la diagnosi dei tumori del colon retto e hanno ricevuto una lettera di sollecito dall’Azienda sanitaria possono ritirare il kit per la raccolta delle feci gratuitamente nelle farmacie di Parma e provincia.  Si tratta di una rete capillare su tutto il territorio, il cui elenco è disponibile cliccando qui

Il Centro Unificato degli Screening Oncologici risponde a quesiti e dubbi inerenti l’accessibilità e la fruibilità del servizio fornendo ulteriori delucidazioni oltre a quelle sopra riportate. Il numero da contattare è: 0521 216615, dalle alle 13 dal lunedì al venerdì; email: colonretto@ausl.pr.it

Responsabile provinciale del Programma di screening colon-retto: dr. Paolo Orsi

Per maggiori informazioni sul programma di screening regionale clicca qui

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fonte:Programma si screening per la prevenzione dei tumori del colon retto
modificato:lunedì 30 dicembre 2024

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