Misurare il livello di coagulazione del sangue: l'INR

Cos'è e come si misura il Rapporto internazionale normalizzato

E’  necessario esaminare periodicamente il grado di coagulabilità del sangue in modo da poter adattare la dose del farmaco e mantenersi entro il livello terapeutico prestabilito.

Il test di laboratorio che quantifica il livello di coagulazione del sangue si chiama “Tempo di Protrombina”.

Per le persone in terapia anticoagulante orale il tempo di protrombina viene espresso in termini di INR (International Normalized Ratio), che consente un’espressione uniforme dei risultati indipendentemente dal reagente utilizzato nel laboratorio.

In questo modo viene garantita  ampia mobilità ai pazienti i quali possono controllare il proprio trattamento anche se lontani dal centro emostasi cui abitualmente fanno riferimento.

Il valore dell’INR rappresenta il livello di anticoagulazione raggiunto ed in base a questo lo specialista consiglia le eventuali variazioni di dosaggio e fissa l’appuntamento per il successivo controllo, per mantenere il livello di coagulabilità entro limiti terapeutici prestabiliti, che possono essere diversi a seconda del tipo di malattia che si sta curando o a seconda di condizioni particolari del singolo paziente.

In generale quindi l’INR rappresenta la misura dell’effetto del farmaco e tanto più è basso tanto è MINORE l’efficacia della terapia, (rischio trombosi), mentre quanto più è elevato, tanto MAGGIORE è il rischio di emorragia.

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modificato:martedì 3 dicembre 2013

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