Vaccinazione contro il Papilloma virus
Per le persone la gratuità si mantiene fino al compimento del 26esimo anno di età
Che cos'è il Papilloma Virus (HPV)
Il Papilloma virus è un gruppo di virus molto diffuso, che si trasmette con i rapporti sessuali, anche non completi. Ne esistono oltre 100 tipi, di cui più di 40 possono provocare infezioni dell’apparato genitale maschile e femminile(principalmente collo dell’utero e vagina). Generalmente, queste infezioni sono transitorie, asintomatiche (cioè la donna non si accorge di nulla) e nella maggior parte dei casi guariscono spontaneamente.
Alcuni tipi di HPV possono provocare, anche se raramente, alterazioni cellulari delle mucose genitali che, se persistenti e non curate, possono evolvere in tumore.
Come si cura il Papilloma Virus
Per diagnosticare le alterazioni delle cellule del collo dell'utero provocate dal virus si esegue l'HPV test oppure il Pap test. Per le altre sedi (vulva, vagina, pene, ano, orofaringe) attualmente non esistono programmi di screening.
Non esiste una cura specifica per l’infezione da HPV.
Vaccinazioni contro il Papilloma Virus
Per impedire l'infezione e le possibili alterazioni cellulari che possono portare al tumore, la vaccinazione è il mezzo più efficace.
Con Delibera regionale 1045 del 24/06/2019, la profilassi anti-papilloma virus viene estesa gratuitamente alle giovani donne fino a 26 anni, mai vaccinate in precedenza. Rientrano nell’ampliamento della copertura vaccinale gratuita anche le donne che hanno subito recenti trattamenti per il trattamento di lesioni Hpv correlate di grado elevato (CIN 2+), per ridurre il rischio di possibili recidive.
Infine, la gratuità di questa vaccinazione è stata estesa anche alle persone che devono svolgere terapie con immunomodulatori e immunosoppressori, alle persone HIV positive, a uomini che fanno sesso con uomini e alle persone dedite alla prostituzione.
Inoltre, per chi non rientra nelle categorie sopradescritte, il Servizio sanitario regionale offre la vaccinazione HPV, con un prezzo agevolato.
Il vaccino ha lo scopo di prevenire l'infezione, non di curarla, è sicuro e ben tollerato.
Il vaccino attualmente utilizzato protegge verso 9 ceppi di papillomavirus tra i più pericolosi; la vaccinazione è eseguita dagli operatori sanitari degli ambulatori vaccinali delle Aziende Usl. Il ciclo vaccinale per gli adulti prevede tre iniezioni intramuscolari solitamente nel deltoide (parte alta del braccio).
Reazioni ed effetti avversi
Dopo la vaccinazione si possono osservare dolore e rossore nella zona dell'iniezione, e più raramente febbre, nausea, mal di testa, dolori articolari. In genere sono sintomi di lieve entità e di breve durata.
Come accedere
La vaccinazione gratuita alle ragazze e ai ragazzi dodicenni (cioè dal compimento degli 11 anni) avviene tramite chiamata attiva. I ragazzi e le ragazze assistiti dall’Ausl di Parma, nel dodicesimo anno di vita, vengono invitati ad effettuare la vaccinazione tramite una lettera inviata a casa dalla Pediatria di Comunità. Qui tutte le info vaccinazioni per bambini e adolescenti
La gratuità della vaccinazione è estesa dai 18 anni fino al compimento dei 26 anni di età (25 anni e 364 giorni) a tutte le donne che ne faranno richiesta presso il Servizio di igiene pubblica dell’Ausl, chiamando il call center 0521.1794094, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17 e il sabato dalle 8 alle 12. Inoltre il Servizio Igiene e Sanità Pubblica invia la lettera a tutte le donne di 25 anni con l’invito ad eseguire la vaccinazione.
Tutte le vaccinazioni comprese nel calendario regionale (obbligatorie e raccomandate) sono gratuite per le fasce di età previste
E’ necessario presentarsi negli ambulatori vaccinali con eventuale documentazione sanitaria, nel caso si fosse affette da patologie.
modificato: | venerdì 13 dicembre 2024 |
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