Dopo la nascita: allattamento e puerperio
Se la mamma è inserita nel percorso della Dimissione Appropriata (per le donne che partoriscono all'Ospedale maggiore o all'Ospedale di Vaio) l'ostetrica del consultorio, avvertita direttamente dall'ospedale, contatta telefonicamente la mamma e le fissa un appuntamento presso il consultorio entro 72 ore dalla dimissione per sostenerla ed offrire consigli su come accudire e allattare il neonato.
Al rientro a casa i genitori concorderanno con il Pediatra scelto in precedenza la visita da effettuarsi entro 72 ore dalla dimissione.
Presso i consultori sono organizzati degli ambulatori di sostegno all’allattamento al seno dove le ostetriche aiutano le mamme a trovare risposte a dubbi e problemi che si presentano; anche l’Associazione Futura è disponibile per consulenze telefoniche e suggerimenti.
I neonati non in regola con il permesso di soggiorno hanno diritto all’iscrizione al S.S.N. e possono accedere agli ambulatori dell’allattamento e vengono comunque affidati ad un Pediatra.
Se la mamma non è inserita nel percorso della Dimissione Appropriata può comunque richiedere la visita dell’ostetrica presso il consultorio contattando direttamente il Consultorio Familiare di appartenenza. In questo caso, però, non vi è l'obbligo di visita entro le 72 ore.
I Consultori familiari dell’Ausl di Parma, in collaborazione con il Centro per le Famiglie del Comune di Parma, organizzano “Primi Tempi... dopo la nascita. Un ciclo di incontri per accompagnare i genitori nella prima fase del cammino insieme al loro bambino”, incontri coordinato da psicologi che forniranno informazioni e strumenti utili ai genitori per affrontare situazioni nuove e complesse come il pianto, il sonno del bambino, lo svezzamento, la vita “a tre” e il ruolo dei nonni, con l’intento inoltre di favorire lo scambio e il confronto tra le esperienze genitoriali.