Sorge in un’area di 148.000 mq. E’ stato costruito in meno di 4 anni, per un costo di circa 48 milioni di euro. Dotato di 213 posti letto (191 di degenza ordinaria e 22 di day hospital), comprende tutte le specialità di base e le funzioni specialistiche (pronto soccorso e medicina d’urgenza, chirurgia generale, neurologia, urologia, ortopedia, cardiologia, ostetricia e ginecologie, pediatria, otorinolaringoiatria, terapia iperbarica, rianimazione, oltre ai servizi di laboratorio e radiologia. Con 660 professionisti, è organizzato in 3 Dipartimenti: Chirurgia generale e specialistica (con 6 unità operative); Medicina interna, specialistica e riabilitazione (con 3 unità operative); Emergenza-urgenza e dei servizi diagnostici (con 7 unità operative). Sono state oltre 100.000 le persone dimesse dal 2005 (primo anno completo di attività a Vaio) al 2013, di cui poco più di 75.000 a seguito di ricovero ordinario. Solo nel 2013, i professionisti hanno erogato quasi 1 milione e 300 mila prestazioni ambulatoriali (anche in altre sedi aziendali, oltre che in Ospedale), di cui: quasi 1 milione di laboratorio, 130.000 esami di diagnostica strumentale, circa 97.000 visite, oltre 28.000 prestazioni terapeutiche e riabilitative.
Luglio 2014 - L’Ospedale di Vaio compie 10 anni
Domenica 6 luglio la ricorrenza. In programma numerose iniziative tra settembre e novembre
04/07/2014 - Era il 6 luglio 2004 quando l’ “Ospedale nuovo” entrava in funzione, dopo l’inaugurazione alla presenza di autorità locali e regionali, professionisti e tantissimi cittadini. A distanza di 10 anni, l’Azienda USL vuole ricordare questa ricorrenza, organizzando alcuni eventi, che si svolgeranno tra settembre e novembre prossimi.
IL PROGRAMMA - Si apre con una mostra fotografica, per raccontare la storia dell’Ospedale, dalla struttura di via Borghesi a Vaio, fino al progetto di realizzazione della nuova ala.
Numerosi gli appuntamenti dedicati ai cittadini, che saranno organizzati in collaborazione con le Associazioni di Volontariato. Nelle piazze di Fidenza, Salsomaggiore, San Secondo, Noceto e Busseto, i professionisti dell’Ospedale terranno incontri di informazione ed educazione sanitaria a tema: dalla prevenzione e cura del diabete, all’ictus, dalle malattie cardiovascolari, alle allergie e intolleranze alimentari, solo per fare alcuni esempi. E ancora: simulazioni di casi di emergenza territoriale e dimostrazioni di manovre rianimatorie.
Per i ragazzi delle scuole, invece, è stata pensata un’iniziativa all’insegna dei corretti stili di vita: una camminata che terminerà con una merenda sana e nutriente.
In calendario anche due convegni, uno scientifico, organizzato dall’U.O. di Neurologia e uno istituzionale, sull’Ospedale di Vaio, un esempio di integrazione con il territorio, le sue eccellenze, gli scenari futuri.
Le iniziative si concluderanno a novembre, con la conferenza stampa dal titolo “L’Ospedale di Vaio cresce: la nuova ala”. Il programma completo delle iniziative sarà presentato a settembre, in occasione dell’inaugurazione della mostra.
LE DICHIARAZIONI - “La costruzione di un ospedale è sempre una sfida difficile – afferma Massimo Fabi, direttore generale dell’AUSL di Parma – Una sfida che Azienda sanitaria e Amministratori locali, insieme al Privato, hanno saputo cogliere con lungimiranza e capacità, realizzando una grande opera pubblica in tempi record – addirittura in anticipo rispetto a quanto programmato - e con un sistema, quello del poject financing che, agli inizi del 2000, era una novità. L’Ospedale di Vaio è ora una struttura sanitaria con personale qualificato e tecnologie d’avanguardia. E’ la sintesi perfetta tra l’orientamento all’eccellenza e l’integrazione con il territorio. La presenza della Direzione del Distretto e di numerosi servizi territoriali in un complesso unico non è solo un fatto di collocazione geografica: l’integrazione è nei percorsi, dove il cittadino è accolto e accompagnato nelle fasi di diagnosi, cura e riabilitazione. Questa eccezionale collaborazione tra i professionisti si concretizza oggi anche nelle nuove strutture territoriali rappresentate dalle Case della Salute. Non solo. L’ampliamento dell’Ospedale con la realizzazione della nuova ala – conclude Fabi - è conferma del fatto che questa struttura ha saputo diventare punto di riferimento anche per utenti residenti in altre province e regioni. Qualificante è inoltre la sempre proficua collaborazione con l’Università degli Studi di Parma, in particolare con i corsi di medicina e delle diverse specializzazioni sanitarie.”
“L’Ospedale di Vaio è un “monumento della buona amministrazione” – afferma Andrea Massari, Sindaco di Fidenza – testimonia che quando la politica e la pubblica amministrazione lavorano bene e insieme sanno fare cose importanti. E’ un “monumento” anche per Fidenza e Salsomaggiore, ma anche per un territorio ben più vasto, perché risponde ad un bacino di utenza che va oltre questi confini. In questi 10 anni, l’Ospedale di Vaio ha saputo mettere in campo e far crescere le sue eccellenze: l’augurio e anche la sfida per il futuro e che anche nei prossimi anni sappia continuare in questa direzione. Anche per questo, c’è molta attesa per gli interventi di ampliamento, che a breve saranno realizzati, e che andranno ulteriormente a migliorare i servizi offerti”:
“L’Ospedale di Vaio è diventato una realtà fondamentale per il nostro territorio – afferma Filippo Fritelli, Sindaco di Salsomaggiore - Una struttura moderna, integrata nella rete socio sanitaria provinciale, divenuta in pochi anni riferimento, non solo nel parmense, per la competenza di chi vi opera e la qualità dell’assistenza e delle cure che offre. Quando si iniziò a parlare di una nuova struttura ospedaliera in grado di sostituire il vecchio complesso di Fidenza, da parte dei cittadini venne espressa l’aspettativa di un grande nosocomio, baricentrico, facilmente raggiungibile e all’avanguardia. Un obiettivo, credo, pienamente raggiunto. Nel felicitarmi per gli importanti risultati raggiunti, voglio ringraziare tutto il personale che lavora con grande serietà e professionalità, destreggiandosi tra le difficoltà che, nel delicato contesto della salute pubblica, possono sorgere. Il rapporto tra il territorio di Salsomaggiore e quello di Fidenza deve andare avanti su questa strada”.
“La scelta fatta a suo tempo di realizzare l’Ospedale di Vaio – commenta Vincenzo Bernazzoli Presidente Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria - è stata una scelta di innovazione e di razionalizzazione della spesa. E’ stata una scommessa vinta sotto due aspetti: quello della qualità dei servizi e delle prestazioni rese dai professionisti, testimoniata dagli accessi alla struttura sempre più numerosi e dell’equilibrio sul territorio provinciale nell’erogazione dei servizi sanitari. La scelta geografica, ricaduta su Vaio, rispondeva al disegno di sviluppo del territorio provinciale, che vede in Fidenza e Salsomaggiore un polo importante, insieme a Parma. La capacità di non rimanere ancorati all’esistente ha consentito di realizzare questo Ospedale, per il quale chiedo oggi che continui ad essere vissuto oltre che come riferimento per il territorio locale, che sappia anche aprirsi a nuove collaborazioni sovra provinciali.”
modificato: | venerdì 16 ottobre 2015 |
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